Anya Taylor-Joy incarna una nuova generazione di attrici internazionali con un percorso di carriera atipico. Di origine argentina e scozzese, è esplosa sulla scena cinematografica con “The Lady’s Game” su Netflix, una serie che l’ha catapultata alla ribalta internazionale. La sua interpretazione in “Le Mans 66” al fianco di Matt Damon, seguita dal ruolo cult di Furiosa nella saga di “Mad Max”, ha confermato il suo talento polimorfo. Il suo volto singolare, a metà tra la delicatezza e l’intensità, le permette di attraversare i generi cinematografici con notevole facilità. Nella vita privata, condivide la vita con il musicista Malcolm McRae, con cui si è sposata discretamente nel 2022. Volto di diverse importanti case di moda, Ana Taylor-Joy continua ad affascinare tanto per la sua carriera artistica quanto per il suo fisico straordinario.
Un volto dai tratti unici: il fascino dell'asimmetria
Nel 2015, all’età di 19 anni, Anya Taylor-Joy è stata scoperta in tutto il suo splendore naturale. Il suo viso presenta un’affascinante asimmetria, con la parte sinistra dell’attaccatura dei capelli che scende leggermente più in basso rispetto alla destra – una caratteristica che conferisce un aspetto assolutamente autentico.
Questa naturale asimmetria è in realtà una caratteristica comune a molte persone, ed è proprio ciò che conferisce a ogni viso il suo carattere unico e la sua unicità. La natura stessa non è mai perfettamente simmetrica, ed è questo che rende ogni viso così particolare.
Osserviamo da vicino la struttura ossea frontale, in particolare la glabella, il delicato spazio tra le sopracciglia. La sua configurazione rivela una morbidezza tipicamente femminile, senza la durezza spigolosa che di solito si riscontra negli uomini. I chirurghi specializzati nella femminilizzazione del viso, come il dottor Hendaoui, cercano proprio questo tipo di armonia, spesso lavorando per ammorbidire la sporgenza ossea per ottenere questo profilo elegante.
Quando si femminilizza il viso, uno degli obiettivi principali è creare questa dolce transizione tra la fronte e le sopracciglia, eliminando le asperità che potrebbero apparire troppo maschili. La glabella di Anya presenta naturalmente questa caratteristica, con una piattezza che sottolinea la delicatezza dei suoi lineamenti.
Lo sguardo cade poi sul passaggio morbido tra le palpebre inferiori e le guance, innegabile segno di giovinezza. La punta del naso è leggermente sporgente a causa della curvatura della cartilagine laterale inferiore. La regione periorale rivela colonne filtranti perfettamente definite, con un arco di Cupido notevolmente ben definito.
Il labbro superiore ha un’architettura particolarmente interessante, con un arco convesso che lo distingue dalle configurazioni più piatte osservate in altre persone. Questa caratteristica è spesso ricercata nei lifting delle labbra, dove l’obiettivo è proprio quello di riprodurre questa curvatura naturale ed elegante.
Una trasformazione dolce...
Tra il 2016 e il 2019 ci sono stati pochi cambiamenti significativi. I suoi occhi grandi ed espressivi rimangono il suo punto forte, valorizzati da sopracciglia folte che catturano immediatamente l’attenzione. Si nota una leggera asimmetria facciale: il lato destro appare leggermente più voluminoso, un fenomeno che si osserva nella maggior parte degli individui.
Questa asimmetria facciale è un dettaglio affascinante. Il lato destro appare sistematicamente più sviluppato, con un diverso volume delle guance e un diverso angolo goniale. Questa osservazione non è insignificante: circa il 90% delle persone presenta questa particolarità.
Nel 2018, all’età di 22 anni, è apparso un dettaglio sottile ma significativo: una leggera visibilità dei denti superiori quando socchiude la bocca. Questa caratteristica (senza mostrare eccessivamente le gengive), spesso associata a modelle e attori, aggiunge una dimensione giovanile e sensuale. Questo tipo di dettaglio è ricercato nelle procedure cosmetiche come il lifting delle labbra.
Nel 2020 iniziano a emergere alcune modifiche discrete. Si percepisce un possibile lifting delle sopracciglia o una cantopessi: la distanza tra le sopracciglia e la palpebra sembra essere stata delicatamente aumentata. La posizione dell’arco sopraciliare, ancora elegantemente posizionato sopra il bordo orbitale, suggerisce un intervento minore.
Forse una plastica al naso...
L’anno 2020 segna potenzialmente una svolta con quella che sembra una sottile rinoplastica. La punta e il ponte del naso appaiono leggermente affinati, mentre le ali nasali appaiono più strette. L’intervento, se viene eseguito, dimostra una notevole precisione: il risultato conserva l’autenticità del volto originale.
I chirurghi estetici specializzati in rinoplastica, come il dottor Hendaoui, lavorano spesso con l’obiettivo di ridurre e affinare, mantenendo la capacità respiratoria e l’armonia naturale. Nel caso di Anya, l’intervento, se riuscito, sembra essere stato eseguito con notevole abilità chirurgica.
Le moderne tecniche di rinoplastica consentono di eseguire gli interventi con incisioni chiuse (all’interno delle narici) o aperte (con una piccola incisione nella columella). Quando il lavoro è ben fatto, la cicatrice diventa quasi invisibile una volta completato il processo di guarigione.
PER LA LORO RINOPLASTICA, SI SONO AFFIDATI A NOI...
Una bichectomia come tocco finale?
Tra il 2021 e il 2023 si notano lievi cambiamenti. Una possibile rimozione delle palle della Bichat (chiamata bichectomia) potrebbe spiegare l’aspetto più scavato e cesellato delle sue guance, creando quel profilo quasi statuario apprezzato nel mondo della moda. Tuttavia, il Dr. Hendaoui sconsiglia questo intervento per i visi già magri, poiché tende a far sembrare il viso più vecchio.
Per saperne di più sulla bichectomia, leggete l’intervista che il Dr. Hendaoui ha rilasciato a Le Journal des Femmes: “L’asportazione del grasso delle guance (bichectomia) è pericolosa?” (articolo in francese).
Nel 2024, altri dettagli attirano l’attenzione: sembra che le siano state applicate delle faccette sugli incisivi centrali e laterali. Una scelta di trucco più leggera e capelli più luminosi contribuiscono a metamorfosare sottilmente il suo aspetto.
La forte struttura ossea di Anya – zigomi pronunciati e mascella decisa – la protegge naturalmente dai primi segni dell’invecchiamento. Un patrimonio genetico che, combinato con eventuali interventi chirurgici, crea un volto di straordinaria bellezza.